Chi era Costantino?

Flavio Valerio Costantino, meglio conosciuto oggi solo come Costantino, nacque a Naissus verso il 272/273 d.C. da Flavio Costanzo ed Elena.  Suo padre faceva parte di una famiglia dalmata di spicco ed era un soldato in tutto e per tutto, sua madre, invece, era di origini molto umili che probabilmente contribuirono alle voci sul fatto che fosse una concubina.  Si sa molto poco delle vite dei genitori di Costantino, ma suo padre sostenne Diocleziano nella sua guerra civile contro Carinus nel 284 d.C., e questa lealtà assicurò la promozione e il favore futuro, diventando uno dei Cesari e poi Augusto della Tetrarchia, essendo anche un generale di grande successo.

Costantino avrebbe trascorso gran parte della sua vita nell’Oriente romano alla corte di Diocleziano a Nicomedia, dove ricevette un'istruzione formale.  Come il padre, Costantino si dimostrò un abile soldato e vide il servizio attivo nel 298 d.C. durante la guerra persiana come tribuno.  Forse il suo risultato più notevole fu quando sconfisse un comandante dei Sarmati durante una battaglia sul Danubio in un singolo combattimento facendolo prigioniero.  Si diceva che fosse di grande ispirazione, anche per coloro che lo vedevano da lontano e non si può negare che fosse un soldato coraggioso personalmente molto apprezzato dai suoi uomini.

Costantino si unì a suo padre nel 305 d.C. sfuggendo a malapena alla corte di Galerio, dove era essenzialmente un ostaggio, sebbene gran parte di ciò sia probabilmente un'invenzione romantica.  Per una volta nella recente storia romana non vi furono guerre civili o altri disordini quando Costantino divenne lo stesso imperatore l'anno successivo, dopo di che si dimostrò rapidamente un abile capo militare e civile.  Ma Costantino era anche un signore della guerra molto ambizioso e anche un usurpatore che innescò una sanguinosa guerra civile, e nel 312 d.C., quando circolavano notizie su di lui che era intento a preparare un nuovo esercito. Gli imperatori della tetrarchia all’inizio presumevano che il suo obiettivo fosse una campagna contro i Germani, ma non fu così: Costantino stava infatti osservando l'Italia e Massenzio. 

Perché? Non c'era una ragione complessa. Costantino era ambizioso come tutti gli altri Tetrarchi e come gli altri usurpatori stavano combattendo per il potere.

Ed è così che, il 28 ottobre 312 d.C., ebbe luogo la famosa Battaglia del Ponte Milvio, a Roma, tra Costantino I e Massenzio. La vittoria di Costantino segnò così l'inizio di una nuova era per tutto l'impero.