Cos'era il Vallo di Adriano?

Il Vallo di Adriano è una fortificazione romana che si trova nell’attuale Inghilterra settentrionale, luogo che segnava il confine della Britannia, la regione più a nord dell’Impero. Il Vallo di Adriano fu fatto costruire negli anni tra il 122 e il 125 d.C dall’imperatore Adriano per proteggere i territori dell’Impero dalle incursioni delle tribù dei Pitti provenienti dall’odierna Scozia. Per gli antichi romani questa opera rappresentava non solo la fine del loro dominio, ma anche della civiltà: al di là del vallo, in quella landa poco ospitale chiamata Caledonia, c'erano solo popoli selvaggi, non civilizzati e assetati di sangue, con Dei e riti misteriosi.

Alto fra i tre e i quattro metri, il Vallo percorre da costa a costa l'isola britannica per quasi 120 km, dal fiordo di Solway, a ovest, fino alla foce del fiume Tyne, a est. Per tutta la lunghezza del muro c’erano forti e fortini presidiati da soldati. Uno dei più grandi forti era quello di Vindolanda, dove ancora oggi si possono ammirare i maestosi resti. Oltre alla fortificazione vera e propria il sistema difensivo prevedeva anche due fossati (uno armato con pali appuntiti conficcati nel terreno e l’altro protetto da alti argini) e una strada per gli spostamenti dei militari. Il Vallo di Adriano fu oltrepassato dai Pitti solo tre volte, però mantenere in perfetta efficienza questa imponente fortificazione e le legioni ivi stanziate fu alquanto dispendioso in termini economici e fu definitivamente abbandonato, come il Vallo Antonino più a Nord qualche secolo prima, attorno all'anno 400 d.C. Dal 1987 i resti di questa imponente fortificazione sono protetti dall'Unesco.